La costa di Baunei è un lungo tratto di territorio che va da Santa Maria Navarrese Pedra Longa fino ad una porzione di cala Luna.

Conosciute come parte Golfo di Orosei, le famose cala Galoritzé, cala dei Gabbiani, cala Mariolu, cala Biriala, cala Sisine, parte di cala Luna e la grotta del Fico sono incluse nell’area geografica del comune di Baunei.

Immaginate una catena di monti non tanto alti, di roccia calcarea, levigata dal vento. Altipiani che salendo da Santa Maria Navarrese arrivano fino in Barbagia. Tutto questo è il  supramonte di Baunei, Urzulei e Orgosolo. 

Immaginateli con al centro un pianoro selvaggio, calcareo, dall’aspetto lunare; con scarsità d’acqua, tanto da essere l’ambiente ideale quasi esclusivamente per capre, capaci di arrampicarsi e sopravvivere ovunque.

Al centro di questo altipiano baunese, chiamato Golgo, la bianca chiesa di San Pietro

Al di là del Golgo, falesie maestose che celano alcune delle spiagge più belle di Sardegna. La costa di Baunei è indubbiamente una delle attrazioni naturali più importanti dell’isola.

 

 

Costa di Baunei: le cale

 

 

Cala goloritzé

Cala Goloritzé

Cala Golorité

 

La più fotografata, forse la più amata. Presente in ogni calendario che si rispetti della Sardegna.

Poiché è proibito qualsiasi attracco dal mare, Cala Goloritzé è raggiungibile solo tramite un percorso trekking di circa due ore, due ore e mezzo.

Ovviamente, l’andata è in discesa, il ritorno in salita. Il sentiero non deve essere affrontato con leggerezza.

Il tracciato non è ben chiaro, non vi è segnaletica, non c’è campo per i telefoni.

A causa del territorio impervio è necessaria una buona preparazione atletica.

Per la personale incolumità e per evitare di pagare a caro prezzo l’elicottero dei soccorsi, è importante non avventurasi con ciabattine, infradito o scarpette ma utilizzare sempre scarpe da trekking alte.

 

Il percorso impone estrema attenzione. In generale, avventurasi tra i sentieri che portano alle cale, senza una guida, potrebbe risultare una pessima idea.

 

La spiaggia di cala Goloroté è piccola e meravigliosa. Negli anni, il mare, ne ha cambiato l’aspetto diverse volte.

Non è presente nessun tipo di servizio di ristorazione quindi, prima di scendere, è fondamentale munirsi di tutto il necessario per la permanenza.

Soprattuto è obbligatorio fare scorta di acqua potabile. Rimanere senza acqua, durante la risalita, è un vero e proprio incubo.

La spiaggia consente numero massimo giornaliero di accessi. 

Per scendere a Cala Goloritzé, è necessario riservare on line e pagare un ticket d’ingresso.

 

costa di Baunei cala gabbiani

Cala dei Gabbiani

Cala dei Gabbiani 

 

Cala dei Gabbiani è una lingua di spiaggia di sassi bianchissimi.

La sua caratteristica sono due enormi buchi nella roccia calcarea dove, un tempo, era possibile sostare all’ombra.

Il mare azzurro turchino e le falesie circostanti incorniciano questo meraviglioso tratto della costa di Baunei come fosse un quadro.

Raggiungibile via mare tramite imbarcazioni o gommoni. Indispensabili, per camminare sull’arenile, sono le ciabattine chiuse. I sassolini sono belli ma fanno male.

 

costa di Baunei cala mariolu

Cala Mariolu

Cala Mariolu

 

Cala Mariolu  è un’altra gemma di questo incontaminato tratto di costa. La seconda spiaggia più bella del mondo secondo il sito “The World’s 50 Best Beaches”. 

 

È nota anche come “is pùligi de nie” (le pulci di neve) per l’effetto creato del suo arenile, un misto di sassolini bianchi, rosa e sabbia finissima che ricordano, appunto, tanti fiocchi di neve.

Cala Mariolu, un tempo popolata da una colonia di foche monaca, deve il suo nome proprio al simpatico animaletto.

Nei racconti dei pescatori ponzesi di Arbatax, la foca, appunto era chiamata mariolo (ladro). Si narra infatti che per cibarsi, senza fare troppa fatica, rubava il pescato dalle reti.

Gli ultimi avvistamenti della foca monaca, in questo tratto di costa, risale all’incirca agli anni ’80 del secolo scorso.

Raggiungibile via mare, come cala Gabbiani, o via terra tramite un sentiero trekking molto impegnativo da non fare assolutamente senza essere perfettamente a conoscenza del territorio o senza essere accompagnati da una guida esperta.

costa di Baunei cala biriala

Cala Biriala

Cala Biriala

 

Cala Biriala è racchiusa in una piccola insenatura, sovrastata da magnifiche rocce dal colore rosso, alle quali sono aggrappati tanti piccoli alberi e piante di vario genere della macchia mediterranea.

È riparata dai venti, delimitata a sud da uno splendido arco naturale, il colore dell’acqua, tendente al verde smeraldo, differisce dalle tonalità infinite di blu e azzurro di cala Mariolu.

Raggiungibile via mare e via terra tramite un sentiero trekking molto impegnativo.

 

Cala Sisine

 

Spiaggia larga circa 200 metri, avvolta da falesie e costoni rocciosi, è caratterizzata da una gola verde, ricca di vegetazione, che si addentra nel territorio della costa di Baunei.

Il letto di un fiume, percorso a ritroso, arriva fino all’altipiano di Golgo.

La tinta dell’acqua turchese varia in base alla luce del sole che vi si riflette. L’arenile è composto da sabbia finissima e chicchi calcarei bianchi.

Raggiungibile via mare oppure dalla chiesa di San Pietro, tramite un primo pezzo di strada percorribile solo in fuori strada, ed un tratto finale da compiere a piedi.

Questa è una delle poche spiagge della costa dove è presente un punto di ristoro ed un campeggio.

 

Cala Luna

 

Solo metà di cala Luna appartiene al territorio della costa di Baunei.

Foce del torrente Codula di Luna, la cala è protetta ed incorniciata da pareti rocciose. È ricca di zone ombrose, di grotte naturali che offrono riparo dal sole nei mesi estivi.

L’arenile, ampio, di sabbia dorata ed il mare azzurro cristallino, dal fondale basso a prova di bambino, rendono questa spiaggia molto frequentata, soprattutto da chi proviene dalla vicina cala Gonone (Dorgali).

La spiaggia è raggiungibile via mare. Per gli amanti del trekking è possibile arrivare a Cala Luna tramite un sentiero di alta difficoltà partendo da cala Fuili (Dorgali) o da Baunei. Anche a Cala luna è presente un punto di ristoro.

 

Consigli e avvertenze

 

 

Ho già ampiamente parlato della pericolosità dei sentieri per raggiungere le spiagge della costa di Baunei, quindi non mi ripeterò a tal riguardo.

L’alternativa è raggiungerle via mare (tranne Goloritzé). Negli anni ho usufruito di vari servizi navetta: in barca, a volte in gommone.

Per fare la scelta giusta e non rovinarsi la giornata, consiglio sempre di non utilizzare barche troppo capienti ma privilegiare, anche a costo di spendere di più, gli operatori che utilizzano imbarcazioni più contenute.

Non è una gita da fare tutti i giorni, quindi è importante organizzarla bene: 

 

  • Portare sempre creme solari, protezioni per la testa e (se non offerto dall’operatore scelto) un ombrellone per sostare in spiaggia nelle ore più calde. Non c’è ombra. Le aree intorno alle falesie sono interdette al pubblico  a causa di pericolo caduta massi.
  • Portare costumi e asciugamani di ricambio. La frequenza con cui sono fatte le soste di balneazione non permettono di asciugarsi in maniera sufficiente.
  • Acqua potabile
  • Ciabattine da scoglio

 

 

Infine, per ultima cosa, non per ordine di importanza, è SEVERAMENTE VIETATO portare via alle spiagge qualsiasi cosa, soprattutto sabbia e sassi. 

Sembra una cosa scontata, ovvia, ma, purtroppo per molti, ancora non lo è.

Rispettare l’ambiente, negli anni conservato ancora così intatto, permetterà alle generazioni future di goderne le bellezze selvagge che, ancora, l’Ogliastra offre. 

 

 

 

 

 

 

Condividi