Cala Goloritzé

 

 

 

Perché è da vedere

 

Spiegare perché Cala Goloritzé merita di essere visitata è davvero molto semplice: sto scrivendo di una delle spiagge più belle di Sardegna; la più bella del mondo intero, secondo la classifica “The World’s 50 Best Beaches 2025”.

Una gemma incastonata nel tratto di costa del territorio di Baunei, la prima di altre magnifiche piccole insenature paradisiache circondate e sovrastate dal Supramonte. Al visitatore appare come un bellissimo quadro, personalmente mi ricorda il dipinto di Edward Hopper “La lunga tratta”.

Il mare è cangiante di varie tonalità; dall’azzurro, verde smeraldo fino al bianco dell’incantevole arenile, composto di sassi bianchi levigati dal movimento perpetuo del mare.

A lato della piccola, raccolta insenatura, meta di climber impavidi, si erge la guglia calcarea di Punta Caroddi.

 

Chi

 

Il trekking a cala Goloritzé o il climbing sulla guglia di Punta Caroddi è abbastanza impegnativo quindi non è adatto a persone inesperte, poco allenate o con problemi di salute importanti.

 

Quando

 

Partendo dal presupposto che la classificazione del percorso è medio-difficile, a tutti quelli che mi chiedono informazioni in merito, dico sempre che il periodo peggiore per scendere e risalire a Cala Goloritzé è indubbiamente l’estate.

Principalmente durante la risalita, il troppo caldo mette (veramente) a dura prova anche i trekkers più esperti. Di conseguenza, qualsiasi periodo dell’anno, soprattutto inizio primavera e tardo autunno, sono i periodi ideali per godere appieno di questa meravigliosa esperienza.

Da sottolineare anche, come, durante il corso degli anni, quanto il turismo a Baunei sia cambiato. Tutt’ora, anche in pieno inverno, i b&b del paese ospitano persone da tutto il mondo che approfittano del clima ogliastrino, per esplorare le bellezze naturali che il territorio circostante offre.

 

Su Porteddu

Su Porteddu

 

Come

 

  • Difficoltà: Medio-difficile. 
  • Dislivello: Circa 470 metri, con discesa iniziale e salita al ritorno.
  • Lunghezza: Il sentiero è lungo circa 3,6 km.
  • Tempo di percorrenza: Circa 2 ore per la discesa e 2  ore e 30 minuti per la risalita (alla mia andatura).
  • Terreno: Parte terra, parte roccia, con tratti scoscesi e irregolari.
  • Partenza: Il sentiero inizia da Su Porteddu, in località Golgo, a circa 9 km da Baunei.
  • Accesso: da Golgo si paga un ticket di ingresso.
  • Importante: acquistare i ticket in anticipo sull’applicazione Heart Of Sardinia poiché i posti disponibili sono pochi e vanno a ruba in pochi minuti, è altamente probabile che recandosi direttamente al chiosco dei ticket presso Su Porteddu non si possa accedere a causa del sold out on line. 

 

Ovile

Ovile lungo il sentiero per la spiaggia

 

Avvertenze

 

Lo so, sono noiosa e ripetitiva ma l’escursione a Cala Goloritzé non è per tutti. Quindi, prima di intraprendere questa avventura, oltre ad essere ben allenati è necessario attrezzarsi di:

  • Scarpe e bastoni da trekking,
  • Abbigliamento adeguato possibilmente pantaloni lunghi per la discesa, maglie o canottiere di ricambio.
  • Acqua e cibo a sufficienza (soprattutto acqua).
  • Almeno due teli mare e cambio di costume. 
  • Scarpette da scoglio.
  • In spiaggia l’ombra è poca. Nelle ore centrali il sole è a picco, quindi sono necessarie protezioni solari alte e volendo un piccolo ombrellone.
  • In caso di discesa e risalita durante il periodo primaverile/estivo è consigliato l’uso di repellenti contro zanzare e zecche. 

 

Leggi anche:

Condividi