Spiagge in Ogliastra [parte terza]
Terza ed ultima parte di costa ogliastrina, “quella più a sud”. Le spiagge di Cea, Bari Sardo, Cardedu, la spiaggetta, Su Sirboni, Coccorocci, Marina di Tertenia.
Cea

Spiaggia di Cea
Conosciuta per i faraglioni di rocce rosse, come una cattedrale in mezzo al mare, svettano a largo della baia.
Cea è conosciuta, a ragion veduta, come una delle più belle spiagge d’Ogliastra. Sabbia chiara, fine. Il livello del mare, sin dalla riva, risulta già alto. Sono presenti stabilimenti balneari e punti di ristoro.
I parcheggi sono quasi tutti a pagamento. Come scritto in precedenza, parlando della spiaggia di Orrì, non è consigliato parcheggiare fuori dalle aree dedicate. A Cea è presente anche un’area attrezzata per la sosta camper.
Raggiungibile da Tortolì tramite la vecchia S.S. 125 orientale sarda oppure mediante la panoramica via Tirreno.
Bari Sardo
- Spiaggia a destra torre
- Spiaggia a sinistra torre
La lingua di terra che ospita la torre Spagnola divide letteralmente in due la spiaggia di Bari Sardo.
La parte destra del lido è caratterizzata da ciottoli, sassi di medie e grandi dimensioni.
La parte sinistra del lido, la mia preferita, è costituita da piccoli sassolini fini, simili a chicchi di riso.
Adoro riposare su questo arenile, anche senza l’asciugamano poggiato a terra. La caratteristica di questa rena è che non si “appiccica addosso” come quella di altre spiagge.
Il livello del mare risulta già alto sin dalla riva. Il colore meraviglioso dell’acqua è impossibile da descrivere, senza rischiare di cadere nel banale.
La spiaggia di Barì merita sicuramente di essere vistata, non solo per la sua bellezza selvaggia; per l’ampiezza che la rende vivibile anche nei periodi affollati, in alta stagione; per la bellissima pineta alle spalle della parte sinistra dell’arenile che offre un valido ristoro nelle ore più calde delle giornate estive.
Sono presenti stabilimenti balneari, punti di ristoro, hotel lungo mare, parcheggi gratuiti e a pagamento. Nella parte sinistra, in prossimità della spiaggia del Fico è disponibile un’area dedicata ai cani.
Raggiungibile tramite la vecchia strada statale 125 orientale sarda immettendosi, dal centro abitato, in via della Torre.
Curisità: proseguendo sul lato destro della torre saracena, dopo Sa Marina, è presente un tratto di spiaggia dedicato ai naturisti.
Cardedu

Cardedu Perd’e Pera
Cardedu si trova a sud dell’Ogliastra. Seguono le spiagge di Su Siboni, Coccorocci e infine quelle del territorio di Tertenia, l’ultimo comune ogliastrino, confinante con le sub regioni di Quirra, Sarrabus e Gerrei.
Ampia e selvaggia, offre ai suoi fruitori diversi punti di ristoro, dislocati su tutto il tratto della costa. Stabilimenti balneari, parcheggi sia gratuiti che a pagamento ed una spiaggia per cani in località Planargia.
Raggiungibile tramite la vecchia/ nuova S.S.125 Orientale Sarda seguendo le indicazioni per Marina di Cardedu.
Su Sirboni e la spiaggetta
- Su Sirboni
- La Spiaggetta
La spiaggetta e Su Sirboni sono due tipologia di arenili che si somigliano molto. Ambedue presentano i medesimi magnifici colori: il verde della macchia mediterranea, le rocce di colore rosso, la sabbia chiara, fine come cipria, ed il mare color smeraldo. Due gioielli incastonati nella selvaggia ed incontaminata Marina di Gairo.
La spiaggetta: piccola insenatura di scogli, piccoli sassi e sabbia. L’acqua, dalla riva, digrada dolcemente. Sono presenti chioschi, punti di ristoro ed un area camper. È possibile parcheggiare agevolmente (attenzione alle aree a pagamento).
Su Sirboni: un’altra delle mie spiagge del cuore. Racchiusa in un’ampia baia, riparta spesso dai venti, l’acqua limpida, trasparente, digrada dolcemente diventando scarsa, fino a largo, durante la fasi di bassa marea.
Luogo privo di qualsiasi servizio turistico tranne che il salvataggio a mare. Alle spalle della spiaggia, tra la vegetazione, sorge un vecchio villaggio turistico in disuso.
Per raggiungere Su Sirboni (e la spiaggetta che si trova poco prima di quest’ultima), basta proseguire dalla località Marina di Cardedu/Perd’e Pera verso la località Coccorocci, alla fine della quale, la strada costiera, si interrompe a causa del monte Cartucceddu/Capo Sferracavallo.
Una volta parcheggiato ai lati della strada, attenzione ai cartelli di divieto di sosta, è possibile accedere alla baia tramite un sentiero ben segnalato, di poche centinaia di metri. È importante attrezzarsi per la permanenza con cibo e acqua. Il tragitto non molto difficoltoso, può essere affrontato anche da famiglie con bambini.
Attenzione: recentemente, per salvaguardarne l’autenticità, il comune di Gairo ha imposto un limite massimo di accessi giornalieri in spiaggia, durante la stagione estiva.
Curiosità: il nome “su sirboni” in sardo significa il cinghiale.
Coccorocci

Spiaggia di Coccorocci
La spiaggia di Cocorocci si trova a ridosso del monte Cartucceddu, soprannominato da me lo “stegosauro” d’Ogliastra, per la sua forma particolare che ricorda (appunto) l’antico dinosauro preistorico.
Arenile di sassi di medie e grandi dimensioni, fondale del mare già profondo dalla riva, molto apprezzata per la tranquillità che qui regna anche in alta stagione, quando le altre spiagge sono molto più affollate.
È presente un punto di ristoro, un campeggio molto conosciuto dai camperisti di tutta Europa e ampie zone dove è possibile parcheggiare gratuitamente. Non sono presenti stabilimenti balneari.
Per raggiungere Coccorocci è necessario seguire le indicazioni per Su Sirboni e proseguire fino alla fine della via che conduce al camping.
Durante il tragitto, poco prima dell’arrivo, si trova una deviazione verso le piscine naturali che prendono il nome dalla spiaggia.
Sconsiglio vivamente di avventurasi nella ricerca senza una persona del luogo che possa indicare il tragitto, come ho già ripetuto mille volte, i sentieri ogliastrini non sono per il “fai da te”, attenzione.
Al di la della vetta del Cartucceddu, dopo capo Sferracavallo, nel territorio di Tertenia, si trovano le spiagge della marina tra le quali la più rinomata è quella di Foxi Manna.