Arbatax è un piccolo, delizioso borgo marinaro situato nel cuore della costa ogliastrina.
Rinomato perché luogo di pescatori, per la processione religiosa dedicata a Stella Maris, per aver visto nascere e ospitato il festival di musica techno Red Valley, ma soprattutto per la sua “cattedrale del mare” di bellissime rocce rosse.

Stazione Marittima di Arbatax
Arbatax borgo marinaro
Contrariamente ai luoghi comuni (nei quali sono spesso caduta anche io) i sardi non sono un popolo di pescatori.
Hanno sempre temuto il mare, poiché, dal mare spesso giungeva l’invasore. Non è un caso, infatti, che i villaggi nuragici più importanti siano stati ritrovati nell’entroterra. Arroccati, su alture dalle quali era possibile controllare l’orizzonte.
I sardi sono un popolo di allevatori, agricoltori non di pescatori. Le zone marittime erano spesso acquitrini malsani, dove imperversava la malaria.
Sovente, i proprietari terrieri di queste aree, usavano lasciarle in eredità alle figlie piuttosto che ai figli ai quali, spettavano zone dove era possibile pascere greggi e coltivare.
La pesca, in Sardegna, è stata introdotta dai continentali. Arbatax fu un tempo “colonizzata” dai ponzesi. Con le loro imbarcazioni avviarono una redditizia attività che tutt’oggi connota il borgo marinaro.
Da ricordare che i ponzesi hanno dato il nome della famosa Cala Mariolu, chiamata in sardo “is pùligi de nie” (le pulci di neve).

Stazione Marittima
Stella Maris
La processione religiosa di Stella Maris si svolge ogni anno, il terzo fine settimana di Luglio. A Stella Maris è dedicata la graziosa chiesa che si affaccia sul mare del porto di Arbatax,
La festa celebra la Madonna Stella del Mare, Santa protettrice del borgo, dei marinai e del mare.
Nei giorni precedenti, la popolazione della piccola località, adorna le case, le vie del paese e la torre saracena di avvistamento situata lungo il corso, con tanti nastri evocativi dai colori bianco, azzurro e blu.
La suggestiva processione avviene la domenica. Il simulacro della Vergine Maria, partendo dalla chiesa, è accompagnato dai fedeli fino al porto dove, al suo arrivo, è celebrata la Santa Messa.
In seguito alla funzione religiosa, la statua della Madonna è posta su un peschereccio, messo a disposizione per l’occasione.
Numerose imbarcazioni, con a bordo i fedeli, al seguito del peschereccio, concludono la processione effettuando tre giri del porto, lanciando infine, in acqua, una corona di fiori in memoria delle vittime del mare.

Arbatax Rocce Rosse
La cattedrale del mare: le rocce rosse di Arbatax
Arbatax è nota per le falesie di porfido rosso e granito bianco. Queste rocce color rame, spuntando dall’acqua come una vera e propria cattedrale, attribuiscono al mare tutto intorno sfumature cromatiche di un meraviglioso color verde smeraldo.
Il monumento naturale, che arriva a toccare i 15 metri di altezza, durante la stagione estiva, è meta di giovani temerari amanti dei tuffi mozzafiato.
Un tempo miniera di estrazione di materiali utilizzati per la costruzione del porto e del borgo, si narra che il foro presente nel monumento servisse, nei primi del 1900, come riparo per i lavoratori.
Nel 1974, nel piazzale antistante le rocce rosse, furono girate alcune scene del film “Travolti da un insolito destino nell’azzurro del mare di agosto” di Lina Wertmüller.
I momenti migliori per ammirare la bellezza della cattedrale del mare sono l’alba, mentre la brezza del mattino rende l’aria frizzante e la quieta comunità di Arbatax si risveglia, oppure al tramonto, periodo in cui il sole dipinge le rocce di un colore rosso intenso.