Ogliastra è: attività sportive open air
Il clima mite quasi tutto l’anno, anche nei mesi più “freddi” come gennaio e febbraio, rende possibile praticare attività sportive in Ogliastra, all’aperto. Il turismo attivo, in questa parte di Sardegna, è in continua, forte espansione. Le discipline con le quali esperti e non, turisti o locali si possono cimentare, sono numerose e variegate.

Arzana
Trekking
In Ogliastra, la rete sentieristica censita si estende per circa 440 km, con una vasta gamma di percorsi che attraversano diverse zone, dalle costiere alle montane. Questi sentieri sono spesso segnalati e curati dal CAI (Club Alpino Italiano) e da altre associazioni.
Selvaggio Blu
L’itinerario più famoso è indubbiamente quello del Selvaggio Blu; 40 km costieri di trekking molto impegnativo, tra i più difficili d’Europa. Oltre a percorrere sentieri non tracciati, impervi, di varie tipologie di terreno, è necessario affrontare calate in corda e arrampicate su costoni di roccia calcarea a picco sul mare. Un’impresa non per tutti! Vecchi sentieri dell’altopiano del Golgo, ripristinati ma pur sempre non segnalati, consentono di raggiungere le cale Goloritzé, Biriala, Mariolu, Sisine e Luna. In generale, ma soprattutto sul supramonte, è da evitare “il fai da te” se non si è esperti del territorio o comunque attrezzati. Il rischio di perdersi è molto alto ed i soccorsi faticano ad arrivare in determinate zone.
Altri sentieri ogliastrini:
- Sentieri della Costa Orientale: nei territori di Cardedu e Tertenia circa 60 km di percorsi segnalati che si snodano tra Monte Ferru, Cartucceddu, capo Sferracavallo, Bingionniga, Santa Sofia e Punta Casteddu.
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Sentieri dei Tacchi: nei territori di Ulassai, Osini, Jerzu e Perdasdefogu, circa 104 km di percorsi che attraversano zone montane dai panorami mozzafiato.
- Sentieri di Perdas: nei territori di Gairo, Lanusei e Arzana, circa 100 km di sentieri tracciati. Imperdibile l’escursione (facile) a Perd’e Liana.
- Sentieri del Montarbu: nei territori di Seui e Ussassai, oltre 34 km di sentieri che si snodano lungo le tappe Ogliastra-Sarcidano e Montarbu-Ula.
- Sentieri del Gennargentu Ogliastrino: nei territori di Arzana, Villagrande e Talana, oltre 67 km di percorsi che conducono a luoghi di notevole interesse naturalistico come Punta La Marmora, le cascate di Pirincanes, Monte Idolo.
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Canyon di Gorropu: nei territori di Urzulei e Orgosolo (Barbagia) una delle escursioni imperdibili. Raggiungibile da vari punti base, Gorrupu è il canyon più profondo d’Italia.
Biking
Perché l’Ogliastra è il posto perfetto per andare in bici? Per i suoi paesaggi selvaggi, immersi in aree naturali preservate e protette. In bicicletta è possibile esplorare borghi antichi e percorsi adatti a qualsiasi livello di preparazione atletica. Per chi desidera la comodità è possibile noleggiare le e-bike. Certificati operatori turistici offrono servizi come tour guidati e self guided tour.
Consigli utili:
- Controllare se si possiede un’assicurazione personale in caso di infortunio ed incidenti
- È sempre consigliata la dotazione personale di attrezzatura come casco, abiti adeguati e viveri
- Affidarsi a guide turistiche certificate
Per prenotare un tour in bici: AbellAbellu bike experience
Climbing
Il climbing è un’altra delle attività sportive open air da fare in Ogliastra. Sono diverse aree adatte a tutti i livelli di preparazione, fruibili grazie a diversi stili di arrampicata; le più conosciute sono dislocate nei territori di Baunei, Urzulei, Ulassai e Jerzu. Falesie, rocce di granito, di calcare sono alcune delle pareti più battute da scalatori provenienti da tutto il mondo. Conosciute e molto frequentate sono la guglia di Pedra Longa e la più famosa guglia di Cala Goloritzè. Ulassai è un’altro luogo conosciuto dai climbers; ogni anno, nel mese di giugno, nel piccolo borgo ogliastrino, ha luogo un festival dedicato a questo sport molto amato. Un’altra attrazione che si sta diffondendo nell’ambito degli sport estremi è il canyonig. Uno dei posti selvaggi, dove è possibile fare questa esperienza è Bau Mela, piscine naturali situate nel territorio di Villanova Strisaili.

Escursioni Sella Sarda
Equitazione
La cultura del cavallo in Ogliastra, più in generale in Sardegna, è molto sentita e diffusa. I fantini più bravi, anche a livello mondiale, spesso sono sardi. Il cavallo, sull’isola, ha una storia antica, legata al lavoro nei campi in passato, ai successi della razza anglo arabo sarda nel presente. Protagonista di processioni, giostre, pariglie ed eventi folkloristici è considerato un patrimonio di Sardegna, custodito nei secoli. Per escursioni e trekking in sella è possibile rivolgersi ad un vero esperto in materia equina, una persona straordinaria, nel tempo diventato buon amico. Pietro Cubeddu è un orgolese DOC, quindi stiamo uscendo dal territorio ogliastrino. Ha un bellissimo maneggio immerso nella natura, cavalli docili, abituati a fare kilomentri e kilomentri durante l’arco di giorni. Con lui ho fatto le escursioni a cavallo più belle della mia vita, con lui ho galoppato per la prima volta in assoluto. Lo consiglio vivamente a chiunque voglia scoprire i dintorni di Orgosolo, in sella ad un vero cavallino nato e vissuto sul Supramonte. Informazioni sul sito Sella Sarda
Nuoto, snorkeling e sport acquatici
Arbatax e Santa Maria Navarrese sono due porti turistici molto conosciuti. Da qui è possibile noleggiare gommoni e piccole imbarcazioni per raggiungere in autonomia le meravigliosa costa di Baunei, le magnifiche cale che le falesie calcaree celano. In alternativa, diversi gli operatori turistici offrono il servizio chater con barche, più o meno capienti, che ogni giorno accompagnano i turisti alla scoperta del territorio. Per il surf, windsurf e kitesurf particolarmente rinomata è Barisardo sulla cui spiaggia è presente una scuola e centri che offrono corsi e noleggio attrezzatura. Stand-up paddle, canoe e kayak (possibilità di noleggio in varie località turistiche) con equilibrio e tanta crema solare è possibile esplorare, in solitaria, la costa, le insenature e le grotte come quelle nella zona di Santa Maria Navarrese. Lo Snorkeling e le immersioni sub, nella costa ogliastrina, offrono fondali ricchi di pesci e grotte da perlustrare. Vicino a Porto Cuau, sul fondale, giace il relitto del Levante, una nave da carico affondata nel 1963 a causa di un importante fortunale.