Le spiagge del Selvaggio Blu sono da sempre la parte più visitata della meravigliosa costa di Baunei.
Per spiagge del Selvaggio Blu intendo quelle calette meravigliose, di cui ho già parlato, che sono raggiungibili solo tramite percorsi trekking di media/alta difficoltà oppure via mare.
I servizi charter o noleggio gommoni si trovano principalmente ad Arbatax, Santa Maria Navarrese, Cala Gonone ed Orosei.
Prima di iniziare a parlare della mia navigazione ai tempi del covid 19 è necessario fare una premessa.
La costa è principalmente situata nel territorio del comune di Baunei. Una parte di Cala Luna, Cala Fuili e Cala Gonone invece sono di pertinenza del comune di Dorgali.
Cala Gabbiani
Detto questo, quando ho prenotato, per fare la mia solita gita annuale alle spiagge, mi è stato detto che Cala Mariolu era chiusa.
Ho sentito varie voci al riguardo, la situazione appare più complessa di quanto mi sia stata raccontata.
Resta il fatto che Cala Mariolu e la Grotta del Fico, il 14 luglio 2020, giorno in cui ho fatto la gita in barca, erano chiuse.
Trascurando la discussione creatasi a causa delle posizioni assunte dalle due municipalità, che non voglio commentare, il mio più grande desiderio, a prescindere, è che l’intero territorio sia rispettato nella maniera in cui merita.
Se questo dovesse significare pagare un ticket ambientale per la manutenzione e la sorveglianza o contingentare gli ingressi sarei assolutamente d’accordo.
Le spiagge della costa di Baunei sono indubbiamente un gioiello di inestimabile valore, riconosciuto quest’anno anche da Legambiente.
Un bene da preservare dallo sciacallaggio, dalla depredazione dell’arenile da parte dei turisti, dalla sporcizia portata dai soliti cafoni.
Cala Biriala
Dopo aver fatto questa lunga premessa vorrei ora raccontare la mia crociera nelle spiagge del Selvaggio Blu ai tempi del covid.
Vorrei citare il servizio che oramai, da anni, utilizzo per effettuare questa esperienza. Conobbi Fuori Rotta Charter nel 2015; ero in Ogliastra in un viaggio stampa per conto di Travel Fanpage.
Mi impressionò molto per la qualità del trattamento offerto a bordo e mi piacque la loro filosofia: barche piccole, accoglienti, con poche persone.
Ogni volta ho sempre trovato la solita cortesia e professionalità. Questa estate, a causa del covid, ero molto indecisa se prenotare.
Ho chiamato, sono stata rassicurata. Sulle barche della flotta sono attuate tutte le norme di sicurezza indette dal governo e gli accessi agli arenili sono ovviamente contingentati.
Ho pensato: “forse, questa sarà la volta buona che potrò vedere queste meravigliose spiagge del selvaggio blu senza la solita calca di gente!”
Piscine di Venere
Gli anni passati, barconi con 100, 150 persone, arrivati da ogni dove, impedivano a tutti di godere di queste meraviglie.
Effettivamente quest’anno è stato diverso. Le spiagge sono davvero molto meno affollate. Niente imbarcazioni straripanti di persone, niente calca, niente lotta all’ultimo sangue per posizionare l’asciugamano.
Nonostante non abbiamo potuto fare la solita visita a Cala Mariolu ho comunque potuto sostare in pace a Cala dei Gabbiani, Cala Biriala (la mia preferita) e Cala Sisine.
Il servizio a bordo è stato eccellente, come sempre. Attento a far rispettare le normative anticovid cominciando dai gel detergenti ovunque, obbligo di mascherina nel caso di mancata distanza di sicurezza, plexiglass tra tavoli e meno persone sulla barca per garantire un viaggio sereno a tutti.
Durante le operazioni di salita e discesa, affiancandoci ad altre imbarcazioni, ho notato che non tutte avevano adottato lo stesso tipo di precauzioni.
Purtroppo, a causa della pandemia, il settore turistico sardo, sta soffrendo molto. Questo, però, da la possibilità a chiunque decida di visitare l’isola, che è indubbiamente una delle regioni più sicure d’Italia, di godere di luoghi bellissimi in precedenza molto, troppo affollati.
Uno di questi posti da non perdere assolutamente è la meravigliosa costa di Baunei e le splendide spiagge del Selvaggio Blu.
