La prima tappa del Selvaggio Blu
Il trekking Santa Maria Navarrese Perda Longa (oppure Pedra Longa) è uno degli itinerari più suggestivi dell’Ogliastra e rappresenta la prima tappa del Selvaggio Blu, il percorso escursionistico più famoso e spettacolare della Sardegna.
Un’escursione accessibile a molti, ideale per chi vuole scoprire panorami mozzafiato a picco sul mare senza affrontare le difficoltà delle tappe successive.
Più di una semplice passeggiata, questo tratto di costa è un autentico viaggio tra natura selvaggia, storia e paesaggi indimenticabili.
- Ingresso sentiero
- Sentiero
Da dove si parte: Santa Maria Navarrese
Il trekking inizia nel paese costiero di Santa Maria Navarrese, conosciuto per la sua antica chiesetta medievale, la torre spagnola e i celebri ulivi millenari. Fin dai primi passi, il sentiero regala scorci unici: tratti ombreggiati dalla macchia mediterranea si alternano a balconi naturali affacciati sul golfo di Arbatax.
Il percorso verso Perda Longa
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Lunghezza: circa 4,5 km (solo andata)
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Durata: 1,30/ 2 ore (solo andata)
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Dislivello: +250 m circa
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Difficoltà: facile-moderata
Il trekking Santa Maria Navarrese Perda Longa segue antichi sentieri utilizzati in passato dai carbonai e dai pastori. Lungo il cammino si incontrano profumi di mirto e rosmarino, rocce modellate dal vento, scorci che si aprono sul blu intenso del mare e colorate caprette dal manto morbido intente a smangiucchiare. È un percorso adatto anche a escursionisti meno esperti, purché abituati a camminare su terreni naturali.
- Perda Longa
- Capretta
L’arrivo a Perda Longa
Dopo circa due ore di cammino si raggiunge Perda Longa, una guglia calcarea che raggiunge l’altezza di circa 128 metri, dichiarata monumento naturale della Sardegna. La vista da qui è spettacolare: la roccia si innalza dal mare come una cattedrale naturale ed è meta di scalatori indomiti.
Curiosità: Perda Longa è uno dei simboli più riconoscibili dell’Ogliastra. Secondo una delle ipotesi più accreditate, il nome stesso della subregione deriverebbe proprio da questa emblematica guglia chiamata anche Agugliastra. Questo monolito era usato come punto di riferimento dai navigatori antichi per orientarsi lungo la costa sarda.
Consigli pratici
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Porta con te almeno 1,5 litri di acqua a persona.
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Indossa scarpe da trekking con buona aderenza.
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Evita le ore più calde dell’estate e preferisci partire la mattina presto. L’escursione è ideale da affrontare in altre stagioni, specialmente in autunno, quando la luce crea scenari mozzafiato e in primavera, quando i profumi della natura sono più avvolgenti.
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Da Perda Longa è possibile organizzare un transfer per rientrare a Santa Maria Navarrese oppure tornare a piedi lungo lo stesso sentiero.
Perché fare il trekking Santa Maria Navarrese Perda Longa
Scegliere questo itinerario significa:
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vivere un assaggio del Selvaggio Blu,
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ammirare panorami spettacolari tra mare e montagna,
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percorrere un sentiero adatto anche a chi non è un escursionista esperto,
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scoprire due luoghi simbolo dell’Ogliastra: Santa Maria Navarrese e Perda Longa.
Attenzione: Sebbene il sentiero sia facilmente riconoscibile, non è presente alcuna segnaletica. Pertanto, è sempre consigliabile valutare l’opportunità di farsi accompagnare da una guida ambientale esperta.
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