- Torre dell’Elefante
- Santuario Nostra Signora di Bonaria
Giorno 1 – Benvenuti a Cagliari: il cuore pulsante del Sud Sardegna
Un (mio) itinerario ideale dedicato alla scoperta di alcune delle meraviglie del Sud Sardegna, in particolare del versante centro occidentale dell’isola: la città di Cagliari, l’area della Marmilla, fino a giungere nel Sulcis Iglesiente, con tappa a Porto Pino.
Dopo l’arrivo e la sistemazione in albergo (preferibilmente nel centro storico), i turisti iniziano solitamente a prendere confidenza con il luogo passeggiando tra le vie del centro, Cagliari non fa eccezione. La città è facilmente fruibile a piedi e invita a una prima, lenta camminata tra le viuzze del quartiere Castello.
Da non perdere la salita al Bastione di Saint Remy e alla Torre dell’Elefante, per godere di un panorama mozzafiato sui tetti e sul golfo, specialmente al tramonto.
Concludi la giornata con un aperitivo in una terrazza nel quartiere Marina, seguito da una cena a base di fregola ai frutti di mare o spaghetti alla bottarga. Un perfetto inizio per immergersi nell’atmosfera autentica della città.
Suggerimenti
Dall’aeroporto puoi raggiungere il centro città con il treno regionale da Elmas: rapido, comodo e frequente, in pochi minuti ti porterà alla stazione in via Roma.
Se non disponi di un’auto a noleggio, puoi muoverti agevolmente in città con i mezzi pubblici CTM. Scarica l’app CTM Bus Finder per acquistare i biglietti in modo smart.
- Trenino Saline Conti Vecchi
- Bacino saline e montagna di sale
Giorno 2 – Natura, fenicotteri, saline e la Sella del Diavolo
Mattina
Dedica la mattina al Parco Naturale Molentargius – Saline, un’oasi urbana tra mare e città, habitat privilegiato dei fenicotteri rosa. L’area è perfetta per passeggiate a piedi, in bici o, per i più romantici, a cavallo.
Pomeriggio
Hai più opzioni:
- relax al Poetto, la spiaggia cittadina lunga 8 km, perfetta per un primo bagno in estate o una passeggiata in autunno/inverno;
- le Saline FAI Conti Vecchi, straordinario esempio di archeologia industriale a pochi chilometri dalla città;
- il santuario di Nostra Signora di Bonaria con passeggiata sul lungomare di Su Siccu;
- dedicarti a un trekking sulla Sella del Diavolo, “il promontorio” della città che offre panorami mozzafiato e storie leggendarie, perfetto al tramonto.
- Cavallino Giara di Gesturi
- Pauli Oromeu con cavallini
Giorno 3 – Giara di Gesturi
Partenza al mattino in direzione Gesturi, per esplorare uno dei luoghi più affascinanti della sud Sardegna centrale.
La Giara di Gesturi, insieme al sito nuragico di Barumini Su Nuraxi , offre un’esperienza autentica e suggestiva. Si tratta di un altopiano basaltico di oltre 4.400 ettari, a circa 550 m di altitudine, ricoperto di sughere, macchia mediterranea e paulis, le tipiche pozze d’acqua che in primavera si riempiono di fioriture spettacolari.
Qui vivono i cavallini selvaggi della Giara, ultimi in Europa: piccoli, forti, con il ciuffo sulla fronte e occhi a mandorla. Una colonia libera in un’ecosistema intatto.
Pernottamento a Gesturi
Una piccola eccezione: sebbene di solito non suggerisca dove dormire, il B&B Cortis Antigas, nel centro di Gesturi, merita una menzione speciale. Il mio amico Ignazio, archeologo appassionato, ha trasformato un’antica casa campidanese in un luogo autentico e curato, ricco di fascino.
Consiglio
Per visitare questa zona o l’isola in generale è altamente consigliato un mezzo proprio o a noleggio. I trasporti pubblici in Sardegna, soprattutto nelle zone interne, sono poco frequenti.
📍 Distanza Cagliari – Gesturi: circa 60 km.
- Sito archeologico Su Nuraxi
- Castello Las Plassas
Giorno 4 – Barumini
Mattina
Visita a Su Nuraxi, nel comune di Barumini, uno dei siti più importanti della civiltà nuragica e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il complesso è costituito da una torre centrale alta 18 metri, quattro torri angolari, possenti mura e un intero villaggio di capanne e pozzi risalenti all’Età del Bronzo. La visita è guidata e rappresenta un vero e proprio viaggio nella storia della Sardegna (si consiglia la prenotazione).
Nel centro abitato si possono visitare anche il Polo Museale Casa Zapata, il Centro Giovanni Lilliu (l’archeologo che scoprì il sito di Su Nuraxi) e, per i più piccoli, il Parco Sardegna in Miniatura, con una sezione dedicata ai dinosauri. Da non perdere anche una foto al castello di Las Plassas, che si staglia sul colle prospiciente l’omonimo paese.
Curiosità:
I comuni di Barumini e Gesturi si trovano entrambi nella subregione sarda della Marmilla. Secondo la teoria più diffusa, il nome “Marmilla” deriverebbe da “mammella“, in riferimento alle colline dolci e tondeggianti della zona, che ricordano appunto delle mammelle. Il paesaggio è infatti caratterizzato da dolci rilievi, spesso isolati, chiamati anche mameloni in geologia.
Pomeriggio
Trasferimento in direzione Nora con pernottamento a Pula o dintorni.
📍 Distanza Gesturi – Barumini: circa 5 km
📍 Distanza Barumini – Nora: circa 105 km
Giorno 5 – Nora e la costa dell’archeologia
Giornata di escursione dedicata al sito archeologico di Nora, a pochi chilometri da Pula. Qui potrai esplorare i resti di una città romana affacciata sul mare, con anfiteatro, mosaici, templi e terme. Il contesto paesaggistico è spettacolare.
Dopo la visita, rilassati con un pranzo vista baia e un bagno nelle calette limitrofe.
Giorno 6 – Porto Pino
Giornata dedicata al mare, con una tappa in uno degli arenili più iconici del Sud Sardegna: Porto Pino.
Sabbia bianchissima, acqua cristallina e profumo di ginepro. Le dune alte fino a 30 metri, bianche, vellutate, sono la vera attrazione del luogo ma attenzione: è vietato salirci o calpestarle per preservare questo ecosistema delicato.
📍 Distanza Pula – Porto Pino: circa 52 km.
Giorno 7 – Tuerredda
Ultima giornata dedicata alla costa. Dirigiti verso le spiagge di Chia e Tuerredda, tra le più belle della Sardegna. Mare caraibico, sabbia dorata e panorami da cartolina.
Attenzione: in estate alcune spiagge sono a numero chiuso, è consigliabile prenotare online in anticipo.
📍 Distanza Pula – Tuerredda: circa 23 km.
Curiosità
La punta più a sud della Sardegna è Capo Teulada. L’isola del Toro, nell’arcipelago del Sulcis, è invece l’estremo sud amministrativo della regione.
Lunedì – Ultimo giorno e partenza
Rientro a Cagliari. Prima di ripartire, concediti un caffè panoramico al Bastione, una passeggiata tra i quartieri di Stampace, Castello e Villanova e magari qualche ultimo acquisto artigianale.
Porterai via con te non solo fotografie, ma il ricordo di una Sardegna autentica, fatta di mare, archeologia, tradizioni.
📍 Distanza Pula– Cagliari: circa 36 km.
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