Trascorrere una settimana in Ogliastra è davvero poco: il tempo vola e le sue bellezze sono così tante che è impossibile scoprirle tutte. Ma non sempre si ha il lusso di una vacanza lunga, allora meglio organizzarsi!
L’idea di questo post nasce da una richiesta di una cara amica: durante la sua vacanza in Sardegna, si è affidata a me per suggerimenti su luoghi da visitare ed esperienze da vivere.
Per scelta, non parlerò di ristoranti o locali: quello che piace a me potrebbe non piacere a te, il mio obiettivo non è fare pubblicità, ma raccontare la vera anima dell’Ogliastra.
Come arrivare in Ogliastra
🛳️ Da Olbia:
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Circa 2 ore e 30 di auto fino a Tortolì.
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Segui la SS131 DCN fino a Nuoro, poi prendi la SS389.
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Sconsigliata la deviazione per Dorgali/vecchia SS125 (troppo lenta).
✈️ Da Cagliari:
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Consigliata la nuova SS125 Orientale Sarda.
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Più comoda, ma trafficata in estate.
🚗 Consigli di viaggio on the road
Le strade sarde sono imprevedibili! Ho scritto un articolo dedicato alla viabilità in Sardegna — leggilo se è la tua prima volta sull’isola.
Spiaggia Girasole Lotzorai
Itinerario: 7 giorni in Ogliastra
Giorno 1 – Relax a Orrì
Dopo il viaggio, niente di meglio di una giornata di relax nella bellissima spiaggia di Orrì.
Lunga, sabbiosa e attrezzata, è perfetta per una pausa rigenerante.
Proteggiti dal sole! La pelle non abituata può scottarsi facilmente.
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- Lido di Orrì
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- Alba ad Orrì
Giorno 2 – Cala Ginepro
Perfetta per famiglie, riparata dal vento, con sabbia e acqua cristallina.
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Ombrellone e pranzo al sacco da casa.
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Ci sono chioschi e stabilimenti, ma io preferisco il pic-nic fai da te.
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- Cala Ginepro
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- Cala Ginepro
Giorno 3 – Su Sirboni
Decisamente la mia preferita, ho molti bei ricordi legati a questa favolosa spiaggia; selvaggia, autentica, immersa nella macchia mediterranea.
Per godertela al meglio, porta tutto da casa:
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Ombrellone
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Cibo
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Tanta acqua (non ci sono punti ristoro)
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- Su Sirboni
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- Su Sirboni
Giorno 4 – Esplorare le spiagge
Hai tante opzioni; ecco le aree principali:
Giornata ventosa?
Scarica l’app “Bentu” per trovare la spiaggia più riparata.
Giorno 5 – Gita in barca nel Golfo di Baunei
Un’esperienza imperdibile, non fare la gita alle cale di Baunei è come andare a Roma e non visitare il Colosseo!
Le cale più famose:
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Cala Goloritzé
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Cala Mariolu
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Cala dei Gabbiani
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da non perdere anche la grotta del Fico
Consigli pratici:
Scegli un charter che accompagni piccoli gruppi di persone (leggi qui per maggiori info).
Porta acqua, cibo e ombrellone (se non incluso nel servizio)
2–3 teli mare, costumi di ricambio
Scarpette da scoglio
Crema solare alta protezione
Se visiti la Grotta del Fico, entra con costume asciutto e una felpa, in grotta la temperatura è costante a circa 18 gradi celsius.
- Ricorda: cala Goloritzé è raggiungibile solo a piedi tramite un percorso trekking impegnativo, leggi qui i miei consigli prima di intraprendere questa avventura.
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- Arco Cala Goloritzé
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- Cala Biriala
Giorno 6 – Alla scoperta dell’entroterra
Dopo tanto mare, è il momento di scoprire il cuore dell’Ogliastra.
Luoghi consigliati:
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Baunei e l’altopiano del Golgo
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Su Sterru e la “faccia di pietra”
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Santa Maria Navarrese, Tortolì, rocce rosse di Arbatax
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Piscine naturali di Bau Mela
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Nuraghe Serbissi (Osini)
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Gairo Vecchio, il paese fantasma
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Ulassai e le grotte Su Marmuri
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Perda ’e Liana
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Punta La Marmora (solo per escursionisti esperti)
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Erbelathori, ovile-rifugio nel Selvaggio Verde (su prenotazione)
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- Rifugio Erbelathori
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- Faccia di Pietra (Golgo Baunei)
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- Rocce Rosse Arbatax
Giorno 7 – Il mal di Sardegna
Il giorno della partenza è sempre il più triste. Il rischio? Portarsi a casa il mal di Sardegna: quel senso di nostalgia che ti fa dire “voglio tornare presto”.
È successo anche a me.
E alla fine, per guarire, ho deciso di restare.
Oggi vivo qui, in Ogliastra.
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